Un impianto a pompa di calore sostituisce integralmente 3 diversi sistemi. La caldaia per il riscaldamento, il solare termico per la fornitura di acqua calda sanitaria ed i condizionatori per la climatizzazione estiva.

Un impianto a pompa di calore sostituisce integralmente 3 diversi sistemi. La caldaia per il riscaldamento, il solare termico per la fornitura di acqua calda sanitaria ed i condizionatori per la climatizzazione estiva.

La geotermia, e in generale i sistemi a pompa di calore di tipo professionale che garantiscono una reale efficienza energetica, si avvale di una fonte rinnovabile assolutamente pulita. Questi sistemi infatti non producono alcuna emissione di gas serra o di altre sostanze nocive.

Un impianto a pompa di calore ha costi di manutenzione ridottissimi. Le nostre sonde geotermiche sono garantite 100 anni. Infatti, grazie al collegamento remoto della pompa di calore alla piattaforma di teleassistenza TELEGEA, siamo in grado di intervenire in tempo reale sul funzionamento dell’impianto. Possiamo ricevere allarmi e notifiche prima che si verifichi un problema bloccante, senza mai lasciare gli utenti in condizioni di disagio.
E’ possibile collegarsi alla versione demo del nostro SISTEMA TELEGEA per una verifica del funzionamento:
Nome Utente = demo – Password = demo
Un chiaro schema del funzionamento di un sistema di termoregolazione remota è dato dai sistemi e prodotti TERMOGEA:
L’assenza di combustione garantisce un livello di sicurezza superiore rispetto agli impianti tradizionali. Viene eliminato il rischio di perdite di gas e di emissioni di sostanze tossiche quali il monossido di carbonio. Non è necessario prevedere stoccaggio di combustibile né predisporre canne fumarie. Grazie alla sua sicurezza e silenziosità, una pompa di calore può essere alloggiata in qualsiasi ambiente della casa senza alcuna restrizione.

La pompa di calore è una macchina elettrica che se integrata con un impianto fotovoltaico incrementa l’efficienza energetica dell’impianto. In questo modo si riduce ulteriormente l’impatto ambientale e la dipendenza dalle fonti fossili.
Grazie al sistema di regolazione climatica TERMOGEA, l’integrazione fra la pompa di calore (geotermica o aerotermica) e il fotovoltaico è estremamente efficace.

Quando il sistema geotermico è abbinato ad un sistema radiante a pavimento o soffitto, il raffrescamento estivo avviene con costi estremamente bassi. Infatti la temperatura nel sottosuolo è di circa 13°c a 100 metri di profondità. Pertanto al sistema radiante arriva l’acqua con la giusta temperatura anche con il compressore della pompa di calore spento. In queste condizioni l’unico consumo elettrico è dato dai 2 circolatori che muovono il fluido termovettore nei pannelli radianti e nelle sonde geotermiche.

Poiché il calore della terra è costante durante tutto l’arco dell’anno, le prestazioni di un impianto geotermico non dipendono dalle condizioni metereologiche o da variazioni stagionali.

Incentivi per i sistemi geotermici
Per la sostituzione di impianti termici esistenti con impianti a pompa di calore abbiamo la possibilità di usufruire di due differenti strumenti incentivanti. L’Ecobonus e il Conto Termico.
L’Ecobonus viene riconosciuto sotto forma di detrazioni fiscali IRPEF o IRES nella misura del 65% delle spese totali sostenute per l’intervento. La quota spettante è ripartita in dieci rate annuali.

Il Conto Termico, alternativo all’Ecobonus, promuove l’impiego di tecnologie per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. L’erogazione degli incentivi avviene con bonifici bancari da parte del GSE secondo modalità dipendenti dalle caratteristiche dell’intervento incentivato. Il Conto Termico introdotto dal D.M. del 28/12/2012 è stato successivamente modificato con il D.M. del 16/02/2016. Di qui il nome Conto Termico 2.0.
